Anno di San Giuseppe. Le iniziative della Diocesi di Sessa Aurunca.

Anno di San Giuseppe. Le iniziative della Diocesi di Sessa Aurunca.

Il nostro Santuario scelto come luogo di culto per l’anno Giuseppino.

La lettera del Vescovo al Presbiteri, Diaconi, Religiosi e Laici per lo speciale anno dedicato al Patrono della Chiesa Cattolica.

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, pace e gioia nel Signore Gesù, nostra unica speranza. L’8 dicembre u.s. Papa Francesco, con Lettera Apostolica “Patris Corde”, ha indetto uno speciale
anno dedicato a san Giuseppe, sposo di Maria e Padre-Custode di Gesù: «al compiersi di 150 anni dalla sua dichiarazione quale Patrono della Chiesa Cattolica, fatta dal Beato Pio IX, l’8 dicembre 1870, vorrei – come dice Gesù – che “la bocca esprimesse ciò che nel cuore sovrabbonda” (cfr Mt 12,34), per condividere con voi alcune riflessioni personali su questa straordinaria figura, tanto vicina alla condizione umana e di fede di ciascuno di noi» (PC, 1).

Anche la nostra Chiesa particolare vivrà a livello parrocchiale e diocesano degli appuntamenti che permetteranno di conoscere di più e gustare questa straordinaria figura della economia salvifica. Invito ogni singola Parrocchia a valorizzare, da oggi, il tempo di novena in preparazione alla solennità del 19 marzo. Così, pure, chiedo che si favoriscano momenti specifici di preghiera e di catechesi durante l’intero anno giuseppino.

Ricordo che la Penitenzeria Apostolica con decreto dell’8/12/2020 ha concesso particolari Indulgenze Plenarie «ai fedeli che reciteranno qualsivoglia orazione legittimamente approvata o atto di pietà in onore di San Giuseppe, per esempio “A te, o Beato Giuseppe”, specialmente nelle ricorrenze del 19 marzo e del 1° maggio, nella Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, nella Domenica di San Giuseppe (secondo la tradizione bizantina), il 19 di ogni mese e ogni mercoledì, giorno dedicato alla memoria del Santo secondo la tradizione latina».
Così pure «il dono dell’Indulgenza plenaria è particolarmente esteso agli anziani, ai malati, agli agonizzanti e a tutti quelli che per legittimi motivi siano impossibilitati ad uscire di casa, i quali con l’animo distaccato da qualsiasi peccato e con l’intenzione di adempiere, non appena possibile, le tre solite condizioni, nella propria casa o là dove l’impedimento li trattiene, reciteranno un atto di pietà in onore di San Giuseppe, conforto dei malati e Patrono della buona morte, offrendo con fiducia a Dio i dolori e i disagi della propria vita».

A livello diocesano inaugureremo l’anno giuseppino il 19 marzo p.v., in Cattedrale, con l’ordinazione diaconale di Manuel Rinaldi e chiuderemo l’anno l’8/12/2021, sempre in Cattedrale, con
una celebrazione diocesana. Inoltre, ho stabilito col Consiglio Episcopale che in ogni forania ci siano luoghi di culto dedicati per iniziative specifiche. Forania di Sessa Aurunca: Chiesa di San Giuseppe, in Cupa di Sessa A. e Chiesa di San Giuseppe in Cascano di Sessa A.; Forania di Mondragone: Chiesa di San Giuseppe Artigiano, in Mondragone; Forania di Cellole: Santuario Maria SS. di Costantinopoli, Madre dei Sofferenti in Cellole; Forania di Carinola: Santuario S. Maria delle Grazie, aiuto e sostegno della famiglia, in Casale di Carinola.

I cinque ambiti pastorali hanno ideato occasioni di confronto su tematiche di settore: a maggio, sulla carità, a Mondragone; sempre a maggio, ammalati e sanitari, a Cellole; a giugno, sulla famiglia, a Casale; ad agosto, sulla salute ed ambiente, a Cupa; a settembre, sulla giustizia e bene comune a Cellole; ad ottobre, su catechesi ed annuncio, a Cascano.

Inoltre, ad inizio del prossimo anno, l’Ufficio Pellegrinaggi prevede un viaggio in Terra Santa sui luoghi di San Giuseppe, pandemia permettendo. Mentre invoco da San Giuseppe protezione e una particolare intercessione, in questo difficile momento emergenziale, assicuro per ognuno di voi la mia preghiera e la benedizione.

Sessa Aurunca, 10 marzo 2021

+ Orazio Francesco Piazza

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